1. |
Scacco Matto
05:30
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Padre, ascoltami, gioco l’ennesima partita
non trovo riposo sulla scacchiera
non me la sento di rinunciare tanto facilmente
ai pezzi della mia vita.
Quanti re ho visto vacillare e cadere
sulla scacchiera ad ogni partita
in ogni scacco matto metto tutti i tuoi precetti:
attacco, contrattacco, tattica, massimo rispetto.
Mi rifugio nella torre dall’andatura lineare
senza tentennamenti l’ho vista arare
vasti campi difficili ed attendere il finale pazientemente
sempre presente, costantemente…
Rifugio del corpo, porto della mente,
rifugio del corpo, porto della mente.
Figlio, li ho visti muoversi sulle caselle bianche e nere
li ho visti.
Figlio, li ho visti muoversi sulle caselle bianche e nere
li ho visti camminare.
Mi hai detto «stai attento a sua eminenza grigia»
l’alfiere ambiguo e subdolo si muove e si camuffa
personaggio obliquo, arma mortale
quando ti attacca alle spalle con la diagonale.
Quanti alfieri sono scattati come serpenti
ed hanno dato nuovi eleganti nomi alla corruzione,
ipocriti assassini, freddi calcolatori
ruffiani di corte di un re che è morto.
Shah mat, shah mat, è un re che è morto
shah mat, shah mat, non tornerà.
Figlio, li ho visti muoversi sulle caselle bianche e nere
li ho visti.
Figlio, li ho visti muoversi sulle caselle bianche e nere
li ho visti camminare.
Sento arrivare da lontano un galoppo
controtempo
contro il tempo
cavallo con la criniera rasta mi salverà
abbiamo bisogno del sogno contro questa realtà.
Lasciati toccare madame Wu
regina fatale della scacchiera
lasciati toccare madame Wu
fedele compagna del tuo re.
Quante donne ho visto muoversi sulla scacchiera
le regine che presidiano il mio cuore
quando mille pedoni diventeranno mille regine
tra mille, ti riconoscerò.
Figlio, li ho visti muoversi sulle caselle bianche e nere
li ho visti.
Figlio, li ho visti muoversi sulle caselle bianche e nere
li ho visti camminare.
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2. |
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Oggi mi hanno detto gli uomini maturi:
"La vita è sacrificio, ragazzo mio,
devi imparare a stare al gioco
se vuoi arrivare dove sono arrivato io".
E l'hanno detto con cravatte eleganti
le cravatte della necessità
che gli stringono il collo e stancamente...
stancamente gli ricadono sul ventre prominente.
E l'hanno detto col cerotto sulla bocca
e nella mente un anticoncezionale
è la pillola della convenienza
che uccide la materia cerebrale.
E mi hanno detto gli uomini leali:
"La legge non è mai uguale per tutti
evita di commettere di commettere il delitto,
ragazzo mio, di non stare zitto".
Ma io non voglio stare al gioco, non posso stare zitto
la vostra afona saggezza vomita interesse
l'interesse che ammaestra, che ammaestra la coscienza.
Meglio un uomo sconfitto
che un uomo in affitto come voi.
E l'hanno detto col cerotto sulla bocca
e nella mente un anticoncezionale
è la pillola della convenienza
che uccide la materia cerebrale.
Celebrare la materia
costruire il futuro su famiglia e clientela
aggirare ogni fila
chiedere e concedere favori e tutela.
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3. |
Ritmo Lento
06:33
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Stasera farò in modo di non essere ridicolo
quindi se si va a ballare
dovrò restare immobile e aspettare.
Vorrei vestirmi con i jeans ma non è possibile
puoi entrare solo se superi una dura selezione.
Stasera vediamo di mascherarci bene
non posso rischiare altre figure oscene.
Ecco sono pronto yeah: giacca, cravatta e gel
sono arrivato sicuro di me, ma… una serata punk.
Vago solo per la città senza una meta
sento una musica molto vicina
questo ritmo mi prende e mi trascina.
Sono arrivato al Forte Prenestino
non ci penso un attimo e sono già dentro al casino.
Senti questo ritmo lento
guarda quanti corpi in movimento
lasciati prendere, lasciati trasportare, sì
da questo ritmo lento
sentilo, ritmo lento entra dentro di te
senti la gente che balla che balla intorno a te
insieme a te balla questo ritmo lento
senti questo ritmo lento.
Scarica forti tensioni che accumuli in guerra
ogni giorno con gli altri tuoi simili... ritmo lento.
Libera l’anima, distende i muscoli,
apre la mente al contatto con gli uomini... ritmo lento.
Solo seguendo questo ritmo lento
rallentando la velocità
potrai capire cosa quel ragazzo che ti balla accanto
cerca di comunicare.
Non hai bisogno dell’ecstasy
per seguire questo ritmo lento
basta seguire il battito della vita che ti scorre dentro.
Senti questo ritmo lento
senti questo ritmo non violento
balla questo ritmo contro
balla questo ritmo controtempo.
Ritmo lento, quando non sai perché non sei contento
ritmo lento, quando non ti fermi mai un momento
ritmo lento, quando per respirare non c’è il tempo
rallento per evitare lo schianto.
Freno in tempo, rallento
fermo questa corsa folle contro il mio istinto
non mi sento vinto perché non divento come gli altri
una macchina a scontro.
Senti questo ritmo lento
guarda quanti corpi in movimento
lasciati prendere, lasciati trasportare, sì
da questo ritmo lento
sentilo, ritmo lento entra dentro di me
senti la gente che balla che balla intorno a te
insieme a me balla questo ritmo lento
senti questo ritmo lento.
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4. |
Reggae Time
04:08
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Reggae, reggae time, it’s the rhythm of my life
reggae, reggae time, it’s just the rhythm of my life.
Sai cosa puoi fare?
Puoi seguire questo ritmo reggae se ti pare
ora è giunto il momento
stai attento, non perdere il tempo
che passa volando, prova a salire
su questo treno in corsa se non sei stanco
ora viaggi con la musica dentro
dimmi dove stai andando.
Dove vai dimmi, dammi un segnale
lascia una traccia che io possa seguire
per ritrovare me stesso
canto la musica nata da un popolo oppresso.
Musica pulsante dal ritmo altalenante
musica reggae, reggae vibrante.
Muoviti muoviti non ti fermare
il tuo strumento lascialo suonare.
Reggae, reggae time, it’s the rhythm of my life
reggae, reggae time, it’s just the rhythm of my life.
So già cosa stai per dire
che è musica troppo semplice, troppo facile da capire
il tuo orecchio molto raffinato
ha bisogno di un genere più altolocato.
Ma il reggae è nato nei bassifondi delle città
si è alzato come un grido di amore e di libertà
è musica che va sempre dritta al cuore
per noi è un modo di parlare.
Parlami, dimmi la tua opinione
puoi alzare la voce contro il padrone
quindi combatti il neoliberismo
ed abbatti le mura del nazionalismo.
Getta il tuo seme nel solco del vinile
lascialo crescere forte sotto il sole dell’avvenire.
Muoviti muoviti non ti fermare
il tuo strumento lascialo suonare.
Reggae, reggae time, it’s the rhythm of my life
reggae, reggae time, it’s just the rhythm of my life.
Stoppa questo ragga, salta con noi
canta questo raggamuffin se vuoi.
Lotta, denuncia, impegno sociale
il ragga colpisce ma non fa male
senti la musica che entra nel cuore
ti dico ballala, non ti fermare
lotta, denuncia, impegno sociale
il ragga colpisce ma non fa male
senti la musica che entra nel cuore
ti dico ballala, non ti fermare.
Love, peace and unity.
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5. |
Sbarre
04:26
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Stasera penso che potrei anche volare
come un filo d’aria tra le sbarre,
penso che potrei anche morire.
E penso che mi vorrei annullare
dentro me vorrei lasciarmi andare
e penso che c’è qualcosa in me.
Immagina colori senza colore
in bianco e in grigio sono i corridoi
la geometria delle pareti
non fa dimenticare mai dove si è.
Rumori di cancelli aperti e poi richiusi
traccia tangibile di libertà
fuori il mondo passa veloce e non si ferma
dentro invece è il tempo che non passa, non passa mai.
Stasera penso che potrei anche volare
come un filo d’aria tra le sbarre,
penso che potrei anche morire.
E penso che mi vorrei annullare
dentro me vorrei lasciarmi andare
e penso che c’è qualcosa in me.
Immagina brande senza il calore
di una notte d’amore
e poi le nostre donne su un altro pianeta
se si ricorderanno mai di noi.
Tumori nei cervelli aperti e poi richiusi
ognuno perde la sua identità,
ognuno è un numero giocato al lotto
ma che, purtroppo, non uscirà mai.
Stasera penso che potrei anche volare
come un filo d’aria tra le sbarre,
penso che potrei anche morire.
E penso che mi vorrei annullare
dentro me vorrei lasciarmi andare
e penso che c’è qualcosa in me.
Immagina, ma come puoi immaginare
una notte che il sole non brucerà.
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6. |
Allinea La Linea
04:21
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La storia questo ci ha insegnato
che dalla storia nessuno ha imparato
e tu che nella scuola fai lo studente
impari “occhio per occhio, dente per dente”.
Umiliazioni, soprusi, prepotenze,
troppe le violenze di insigni dittatori
egregi ambasciatori
di multinazionali avide di soldi
e di risorse naturali.
È inutile che costruisci muri e fortifichi frontiere
no, non è possibile recintare il mare.
E guardalo bene il tuo ideale
il sangue degli uomini è tutto uguale:
“negri”, rumeni, ebrei, curdi, palestinesi
terra è solo guerra, dolore e sofferenza.
E allora allinea la linea su ciò che va cambiato
in fretta e subito questo va cercato:
allinea la linea, allinea la linea.
Non credo a quel bamboccio che gira con la felpa
e pensa di asfaltare i campi rom con una ruspa
non tollero quel comico xenofobo e razzista
che dice che ogni clandestino è un terrorista.
Non ricordiamo più quand’eravamo noi italiani
ad emigrare per guadagnarci un domani
troppi i morti nel Mediterraneo
l’Europa una fortezza, il suo mare un sotterraneo.
V.i.p. vipere festa danzante
fregarsene degli altri questo è l’importante!
E allora allinea la linea su ciò che va cambiato
in fretta e subito questo va cercato:
allinea la linea, allinea la linea.
Troppe le storie di lotte, botte, ossa rotte
anime corrotte dalla miseria
di chi vive nell’ebbrezza della propria ricchezza.
Ma guardati, guardali quei miserabili
non come voi, fragili, labili, affabili
catalogabili in cuori tascabili, sembrate amabili
ma siete intollerabili, intolleranti verso quei miserabili
abili a cercare nei rifiuti
quello che tu sputi e resti a guardare.
V.i.p. vipere festa danzante
fregarsene degli altri questo è l’importante!
E allora allinea la linea su ciò che va cambiato
in fretta e subito questo va cercato:
allinea la linea, allinea la linea.
La storia questo ci ha insegnato
che dalla storia nessuno ha imparato
e tu che nella scuola fai lo studente
impari “occhio per occhio, alla gente perdente”.
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7. |
Perla
03:39
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You're like an angel to me, girl, when I'm in trouble
sweet heart when I fall apart
you're like the ray of sunshine, baby, on a long night
darling you are my guiding light
and I’m falling so deep in love with you
yes I'm going to fall deeply in love with you.
Perla, perla sei, nelle profondità dell’oceano stai
persa, persa sei, nelle profondità della mia anima…
You're like a red wine to me, girl, when I’m thirsty
sweet heart you really cloud my mind
you're like a fire to me, baby, when I shiver
darling, you are lighting my desire
and I'm steering my ship to your bay
'cause I'm going to moor and to stay.
Perla, perla sei, nelle profondità dell’oceano stai
persa, persa sei, nelle profondità della mia anima…
Perla, perla sei, nelle profondità dell’oceano stai.
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8. |
Fumetto
02:54
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Lei era la parte migliore di me
nel verde dei suoi occhi potevo correre
sul bianco della sua pelle disegnare le mie fantasie
giocare il mio ruolo con le sue malinconie.
Lei dormiva nella mia mente e rinasceva ogni mattina
prendeva vita dalla mia matita il suo corpo di china.
Ero io che la creavo, io la potevo distruggere
con un gesto della mano per farla risorgere.
Ma un giorno si svegliò prima di me
camminò per delle ore, si perse nel mio cuore
ed io impotente personaggio della storia che creava
se le corde della mia anima dolcemente pizzicava.
Lei nuotava nei miei sentimenti prigioniera nel mio petto
e si immergeva profondamente nella zona dell’affetto
io sapevo benissimo che lei era solo una mia idea
ma era bella, bella come una dea.
Lei non riusciva a ritrovar la strada della mia mente
la mia matita arida non tracciava niente
sul foglio sempre bianco, così bianco da accecare
ogni ragionamento logico e razionale.
E così irrazionalmente nessuno mi ha più trovato
e sul mio ultimo fumetto c’ero disegnato
io con il mio personaggio in un bacio senza fine
la mia ultima storia, storia a lieto fine.
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9. |
Ulisse
06:04
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Ulisse faccia di cuoio e tuta blu
pugno di ferro chiuso sul piccone
mena colpi alla vita
ferisce la terra e spacca.
Ulisse batte e ribatte sotto terra serra il ritmo
quando la roccia emette un suono più vivo, allora
Ulisse batte e ribatte sotto terra serra il ritmo
il manico si fa leggero
diventa un arco di violino.
Suono che nasce dai cunicoli in profondità
poi si dilata in ogni spazio libero e va.
Ulisse tossisce una bestemmia e finalmente
riemerge dalla terra come un naufrago
appeso a un relitto di sé
si cambia la pelle e stacca.
Ulisse prova e riprova nella cantina ritorna il ritmo
suona una musica a onde
quasi fosse un solfeggio di api, allora
Ulisse prova e riprova nella cantina ritorna il ritmo
le note escono a tutta forza
fissa il suo violino e vola.
Suono che nasce dai cunicoli in profondità
poi si dilata in ogni spazio libero e va.
Ulisse dimora fissa non aveva mai
occhi scavati come la sua miniera
coperti di polvere scura
rincorre la vita e scappa.
Ulisse fiori all’entrata e sigilli e polizia
e riflettori puntati dove non li avevano puntati mai
Ulisse corpo imprigionato nella terra violentata
frequenze nell’etere
melodie che non muoiono mai.
Suono che nasce dai cunicoli in profondità
poi si dilata in ogni spazio libero e va.
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10. |
Nasci Consumi E Muori
04:58
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Ti dico attento, guardati alle spalle amico
amico attento, guarda le balle che ti dicono
blogger col suv, rapper col Rolex
spegni il computer e alza il subwoofer
tu credi a scie chimiche, vaccini ed autismo
ma il vero complotto globale è il consumismo.
Nasci consumi e muori
dilapidi i tesori accumulati in una vita di lavoro
di sudore e di sangue versato in difesa del mercato
soldato tuo malgrado arruolato
armato solo del tuo portafoglio
sai che sei quello che voglio-no
sei solo un foglio bianco su cui scrivo-no
e non sei ancora stanco di fare
quello che dicono di fare.
Comprare per essere, avere l’ennesimo I-Phone,
un’automobile potente, schiavo di Groupon
ma indipendentemente dalla gente
puoi essere un essere pensante.
Essere un essere pensante
per poi essere un essere parlante
per poi tessere una tela di parole
ragnatela in cui cade l’onorevole
che svela il vile velo ingannevole fatto di falsità
omertà e chi più ne ha più ne mette
ragga-ragga-raffica di parole
consumo solamente quello che sparo con la gola
io canto raggamuffin, mi impegno e mi diverto
discuto il problema sotto forma di concerto
la mia mente no, non è un arido deserto
ma uno spazio aperto in cui corro e mi diverto.
You buy things you don’t need
with money you don’t have
to impress people you don’t like (don’t care).
Nasci consumi e muori
e spendi i tuoi denari accumulati in una vita di lavori
per entrare nel paese dei balocchi
per entrare nell’esercito di un milione di milioni di pinocchi
fantocci, uomini di legno
pronti a dare in pegno la coscienza
pur di avere il regno, la potenza fondata sul possesso,
denaro, lussi, sesso, prepotenza, arroganza
quando nulla basta anche se tutto avanza
l’insoddisfazione, prigione senza asilo
di chi ha legato il suo cervello al filo dei burattinai
re dei mass media, insidia che accende non l’amore
ma l’invidia per quello che non hai.
Ti troverai senza in tasca il denaro, in bocca l’amaro
ed in testa… ed in testa due orecchie da somaro
e la fata turchina è già nuda sulla copertina di Playboy.
La situazione è tragica
non c’è bacchetta magica per quello che vuoi
ma se vuoi ascoltarci noi siamo il tuo grillo parlante
puoi ancora essere un essere pensante.
Essere un essere pensante
per poi essere un essere parlante
per poi tessere una tela di parole
ragnatela in cui cade l’onorevole
che svela il vile velo ingannevole fatto di falsità
omertà e chi più ne ha più ne mette
ragga-ragga-raffica di parole
consumo solamente quello che sparo con la gola
io canto raggamuffin, mi impegno e mi diverto
discuto il problema sotto forma di concerto
la mia mente no, non è un arido deserto
ma uno spazio aperto in cui corro e mi diverto.
You buy things you don’t need
with money you don’t have
to impress people you don’t like (don’t care).
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11. |
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Facile pensare ad un cavallo in un prato fiorito
in un campo di grano
difficile immaginarlo in un deserto dopo una tempesta
alla ricerca di un qualcosa di nuovo
che non sia il solito fieno
forse nuovi paesaggi e nuovi orizzonti, o altri sentieri.
Elegante e agile correva
forte come il vento si avvicinava
verso un grosso cubo di pietra
incuriosito da una figura scolpita
e si accorge che respirava
il battito del suo cuore dolcemente aumentava
dopo tanti anni di deserto
anche la pietra riesce a parlare.
Il cavallo si ferma a guardare
non gli sfugge alcun particolare
e si accorge che l’immagine scolpita sulla pietra
non è proprio uguale a sé.
Forse un errore commesso per fretta dal cubo
nel vedere arrivare il suo amore
il suo unico cavallo
che da tanto tempo stava ad aspettare.
Forse il cavallo non si è accorto
che dall’ultima tempesta della sabbia era rimasta
a coprire la propria immagine
scolpita sulla pietra, il suo profilo.
Ma no, non riescono a spiegarsi
no, non possono parlare
e il cavallo insoddisfatto lentamente si allontana
non riesce a tornare.
Voglio allora essere libero, libero dall’idea di possedere
un amore che no, non mi appartiene
un tesoro sigillato dal destino
libero dall’idea di veder regalare
la tua ingenua passione
ad un uomo mascherato che potrebbe,
guardandoti solo, farti arrossire.
Il cavallo si ferma a guardare
non gli sfugge alcun particolare
e si accorge che l’immagine scolpita sulla pietra
non è proprio uguale a sé.
Forse un errore commesso per fretta dal cubo
nel vedere arrivare il suo amore
il suo unico cavallo
che da tanto tempo stava ad aspettare.
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Shah Mat Rome, Italy
SHĀH MĀT is a reggae band reunited in 2017, after having played in the Roman underground in the middle of the "posse" period, from 1993 to 1998. The group offers sounds that refer to Jamaican roots reggae with some forays into raggamuffin, dub, rap, in ska, all in an original reinterpretation that does not run after stereotypes or fashions. ... more
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